DOMENICA 13 APRILE 2014 DALLE ORE 9.30 – PIAZZA DELLO SPORT DI MARANO
11° Edizione della 4 PASSI DI GUSTO
Giunta all’undicesima edizione, la passeggiata enogastronomica Quattro passi di gusto, organizzata dalla Pro Loco di Marano Valpolicella per il prossimo 13 aprile, torna alle origini riproponendo, con le dovute novità, il primo tracciato che, con partenza dal capoluogo di Marano, si snoda nella parte centrale della valle. La formula si è mantenuta la stessa per tutti questi anni: numero contenuto di partecipanti per garantire a tutti un servizio accurato, valorizzazione dei prodotti e dei vini locali con proposta di cibi genuini, percorso da efettuare in tranquillità, agevole e vario, studiato per le famiglie e per far conoscere paesaggio, storia e arte della vallata.
La piccola valle di Marano ha conservato, più di ogni altra in Valpolicella, l’aspetto antico: ville, contrade secolari, case rustiche distese nel verde, un reticolo di stradine fra vigneti, ulivi, ciliegi, lontane dal traffico e dalla vita convulsa: un inno insomma al gusto di vivere, alla gioia di godersi un ambiente sereno e salutare.
Si parte da Piazza dello Sport nel capoluogo di Marano e in leggera salita si raggiunge, con un breve percorso panoramico, ’antica contrada di Olmo, arricchita oggi da una moderna cantina dell’Azienda Novaia, dove è prevista la prima tappa. Per raggiungere Canzago, presso la settecentesca Villa Rizzini, sede della seconda tappa, si fa un tragitto in saliscendi fra vigne e olivi, toccando la villa veneta di Novaia. Da Canzago si raggiunge, lungo una carrareccia immersa ora fra vigneti ora fra ciliegeti, ora fra uliveti, la contrada Gazzo (terza tappa), che si affaccia sulla valle di Fumane, appena superata la sella di Crocetta. La corte rustica di Gazzo, con l’ampia area porticata e la splendida aia in pietra, è una delle più antiche e pregevoli del territorio. Da Gazzo, con un percorso lungo i filari di vigne, si arriva a Purano presso la rinnovata piazzetta della chiesa (quarta tappa). Lasciando Purano, attraverso una stradina immersa fra gli ulivi, si giunge a Fornaledo, un’antica corte, con tanto di portico e loggia e solenne torre colombara, da secoli proprietà della famiglia Borghetti La quinta tappa è appena sopra la testa, cioè davanti alla chiesetta di Santa Maria Valverde che, con la sua corona di cipressi, si affaccia sul versante sud del Monte Castelon: il percorso aggira la dura salita con una deviazione verso San Rocco, sia per permettere di ammirare lo sviluppo della lunga e profonda valle dei Progni sia per toccare, verso il traguardo, il luogo dove sono in corso gli scavi del tempio di Minerva di epoca romana, anzi di due templi sovrapposti (ma al di sotto sono state scoperte importanti tracce di un altare preistorico): uno dell’inizio del primo secolo avanti Cristo e uno di un secolo più tardi. Dalla chiesa di Santa Maria si scende a Pezza per raggiungere Cantina Zardini, luogo della quinta tappa. Pezza, più che una contrada, è un borgo, dotato di un alveare di corti, alcune con maestosi portali ad arco: un tempo fra stradine e corti trovavano posto le scuole elementari, alcune osterie-trattorie, forni per il pane, negozi, botteghe artigiane e maniscalchi perché Pezza era il centro commerciale della parte alta della valle di Marano. Percorrendo via La Torta si ritorna in Piazza dello Sport a Marano.
2 commenti
Dopo le due prime esperienze positive ora ci siamo iscritti in 17 . . . Complimenti per l’ organizzazione e speriamo nel bel tempo come sempre
Grazie! speriamo di essere sempre all’altezza, anzi anche di migliorare!